5.06.2009

OGGI DECIDI TU!!!




L'orgoglio di far parte di questa università mi da la spinta per provare a migliorarla. Negli ultimi anni la Bocconi si è impegnata su quattro linee guida: Europa, competitività, responsabilità, cultura del merito. Compito del rappresentante è quello di aiutare l’università a proseguire su questa strada. Per questo motivo propongo una serie di interventi per migliorare l’organizzazione della Scuola Superiore e il suo funzionamento. Le proposte saranno pubblicate ogni settimana su questo blog e sul gruppo Facebook.

Ecco il mio programma:
1) Abolire la prassi per cui i voti vengono "assegnati" secondo una distribuzione normale. Nell'università che dovrebbe formare i manager e le persone del futuro, siamo numeri di una distribuzione statistica. Nessun regolamento universitario lo prevede! Mi impegnerò affichè possiamo essere valutati, finalmente, solo per il nostro impegno, le nostre capacità, il nostro lavoro!



2) Ottenere un'aula informatica riservata agli studenti del BIENNIO. Tre consegne, esami e carichi di lavoro eccessivi non possiamo perdere tempo anche per stampare una semplice presentazione.



3) Aumentare il numero di appelli a disposizione. TRE appelli in un anno sono semplicemente troppo pochi! Anche considerando che sono spesso concentrati in poche settimane oppure nello stesso giorno di altri esami. Ne chiedo almeno 4 e una migliore distribuzione nel tempo.



4) Rendere una "MISSION POSSIBLE" riuscire a seguire i corsi che più ci interessano. Troppo spesso gli opzionali si sovrappongono, sia per orari di lezione che per data d'esame ( questo semestre buona parte delle lezioni degli opzionali si svolge tra il lunedì e il mercoledì ). Noi chiediamo solo che ci venga data la possibilità di costruire, liberamente, il miglior curriculm possibile.



5) Cambiare le norme che regolano la scelta degli opzionali. Se oggi tu volessi cambiare un esame opzionale in curriculum con uno dello stesso semestre, saresti costretto ad aspettare un anno per dare l'esame. L'università prevede che infatti si possa sostenere l'esame solo a fine corso. Ciò costituisce un'enorme barriera all'organizzazione del nostro studio e all'acquisizione delle nostre competenze.



6) Prevedere verifiche più rigide sulla conoscenza dell'inglese per i professori che tengono corsi in lingua. Non è giusto che tu sia costretto a studiare un esame da solo perchè il tuo professore non è capace di spiegare nella lingua in cui dovrebbe tenere il corso. Se l'università vuole avere davvero studenti internazionali ( quanto tempo hai speso per passare l'esame di inglese, o dare il TOEFL, o studiarlo direttamente all'estero?), dovrebbe preoccuparsi anche di avere professori adeguati.






Fammi sapere cosa pensi del programma commentando su questo blog o sul gruppo Facebook: Io voto Carlo Di Maio alla Scuola Superiore Universitaria!!!


E ricorda:


OGGI DECIDI TU!!!






Vota CARLO DI MAIO alla Scuola Biennale! Vota B.lab e Ignazio Farinato!!!

Nessun commento:

Posta un commento