Egregi dott. Pavesi, Rettore Prof. Tabellini,
Vi esprimiamo i nostri sentimenti di solidarietà e vicinanza umana in merito a quanto accaduto in università nella notte tra il 15 e il 16 dicembre. Gli studenti desiderano ringraziare l’Università Bocconi per le possibilità formative che vengono quotidianamente offerte.
Il vile attentato ci obbliga, ancora una volta, a sottolineare con quanto impegno e con quanta dedizione Professori, Dirigenti e studenti della Bocconi si impegnano ogni giorno nello sforzo di affrontare il mondo ed i suoi problemi con spirito critico e impegno attivo. Non ci sentiamo strumenti di nessuno. Riteniamo invece che la vostra formazione ci stia fornendo gli strumenti necessari per essere menti libere e persone vere. Solo pochi giorni fa, nei Vostri messaggi di auguri, ci è stato ricordato che, prima di ogni voto, prima di ogni esame, prima di ogni lavoro vengono l’umiltà, la lealtà, la solidarietà. E’ l’impegno quotidiano di ognuno di noi ad illuminare queste parole, non un attentato codardo rivolto, per assurdo, verso il simbolo dell’impegno dell’Università Bocconi per una società più giusta, più equa: il Pensionato.
E’ vero, il nostro è un avamposto. Ma non del dominio, bensì del merito e del duro lavoro, attraverso i quali migliaia di giovani italiani e non, europei e non, sperano un giorno di poter rendere questa Terra un posto migliore.
Nel salutarVi, Vi rinnoviamo i nostri più sinceri auguri di un Santo Natale e di un felice Anno Nuovo.
B.lab – Alleanza Liberale
12.18.2009
11.24.2009
B.lab promette e mantiene: sempre di più per te! Sempre meglio!

Vi ricordate della questione "Stampe a pagamento"?
Vi avevo promesso - con gli sforzi congiunti di tutti i rappresentanti di B.lab - che ci saremmo impegnati per ottenere miglioramenti nei servizi offerti agli studenti.
EBBENE!!
Nel Consiglio di Scuola Graduate del 24 Novembre 2009, in seguito ad una nostra sollecitazione in merito ai disagi provocati dal materiale didattico informatico (paper, slides… ), i Direttori di Corso di Laurea Specialistica/Magistrale si sono impegnati affinchè:
1. Nei syllabus siano chiaramente indicate le modalità di reperimento del materiale non cartaceo (e.i.: il link da dove il paper può essere scaricato);
2. Nel caso in cui sia presente materiale non cartaceo in programma, i Docenti attivino la pagina “Course Reserve” presente sul sito della Biblioteca, così da facilitare il reperimento del materiale (al momento solo il 16% dei Docenti ha attivato la Course Reserve);
3. Le slides vengano fornite il prima possibile agli studenti, a meno che non sia necessario, per ragioni didattiche, che gli studenti non conoscano prima della lezione il contenuto delle stesse;
4. Venga aumentata la quantità di libri di testo reperibili in Biblioteca, portando il loro numero sino a:
a. 10 copie per i corsi con 80-90 studenti (dalle attuali 6);
b. 20 copie per i corsi offerti a circa 400 studenti (dalle attuali 10);
c. 30 copie per i corsi fondamentali del Triennio con 1000 o più iscritti (dalle attuali 20).
Vi avevamo promesso che alle stampe a pagamento sarebbero seguiti miglioramenti in altri servizi offerti agli studenti. Questo è un primo, piccolo risultato raggiunto per Voi.
B.lab – Alleanza Liberale, studenti come te!
Carlo Di Maio
Rappresentante in Consiglio Graduate
11.18.2009
Ma camorristi si nasce?

Don Merola, prete anticamorra, sarà ospite di B.Lab per una conferenza sulle cause della deviazione criminale e sugli strumenti per combatterla.
Don Merola, per sette anni parroco della Chiesa di San Giorgio di Forcella, da 2 anni dirige una fondazione, "A voce d'è creature", che si occupa di formazione, recupero e istruzione di giovani che vivono in condizione di disagio.
Modererà il Prof. Giorgio Fiorentini.
Mercoledì 18 novembre, ore 12.15, aula P01-Pensionato Bocconi
Non Mancare!!!
Carlo Di Maio
10.14.2009
ALTERNATIVI come PERNACCHIE
Noi di B.lab ci siamo sempre battuti affinché gli studenti del nostro ateneo avessero il meglio. I bocconiani lo sanno, non lo scordano. Non neghiamo di aver preso in considerazione la possibilità di stampe a pagamento, a prezzo politico, come possibile soluzione agli annosi problemi delle lunghissime code in aula informatica e delle stampanti troppo spesso fuori uso. Sogniamo un’università in cui sia possibile stampare senza code, con un numero congruo di crediti a disposizione, lavoriamo per migliorare i servizi offertici. Vorremmo che il materiale didattico ci fosse messo a disposizione, senza insostenibili aggravi sul bilancio mensile - causa eccessivo ricorso alle copisterie esterne. Noi vogliamo: più qualità di stampa, più efficienza e meno sprechi... Noi, ed il nostro ex rappresentante in CDA, non ci siamo mai schierati apertamente a favore delle stampe a pagamento, perché riteniamo che, prima di questa mossa, l’università debba darci le opportune garanzie in tema di servizi. Le illazioni degli altri gruppi sono patentemente prive di fondamento, in quanto la suddetta mozione “stampe a pagamento” non è mai passata dal Consiglio di Amministrazione, ma è stata discussa in una riunione cui partecipavano i rappresentanti di tutti i gruppi studenteschi (quindi anche di A.D.); nessuno di questi gruppi aveva, però, la maggioranza assoluta. A conti fatti, dunque, qualcuno sta “democraticamente” bluffando.
[in replica al manifesto di AD apparso lunedì 12 ottobre in Universitàsul presunto regalo di B.lab e del CDA uscente: le stampe a pagamento]
“Belle parole e una vistosa apparenzararamente sono associate alla vera
virtù..."(Confucio)
[in replica al manifesto di AD apparso lunedì 12 ottobre in Universitàsul presunto regalo di B.lab e del CDA uscente: le stampe a pagamento]
10.12.2009
Relazione sul Consiglio Graduate del 12.10.09
Stamattina, 12.10.09, si è tenuto il consiglio di scuola. Si è discusso di vari temi. Mi soffermo sui punti più importanti:
Gentile Direttore, Gentili Prof.,
- c'è stata un'ampia discussione sulla didattica. L'università sta valutando eventuali futuri cambiamenti. Aggiornamenti seguiranno nei mesi successivi;
- novità sul fronte internazionale sono in arrivo: da nuovi campus abroad alla predisposizione di nuovi accordi internazionali. Il tutto verrà presentato agli studenti nell'international Week.
- questione stampe a pagamento: ho effettuato delle proposte che il Consiglio valuterà. Attendo una risposta dal Dean.
Trovate le proposte nel dettaglio sul gruppo facebook "Con Carlo al consiglio di Scuola Graduate" oppuresu questo blog. Sviluppi seguiranno nel corso della settimana.
Eccovi la relazione che ho sottoposto all'attenzione del CONSIGLIO:
Gentile Direttore, Gentili Prof.,
la seguente relazione tocca vari argomenti e prende spunto da un questionario direttamente sottoposto agli studenti in data 8.10.09. Il questionario, che non ha la presunzione di rappresentare il punto di vista dei Bocconiani, vuole invece offrire un’occasione di riflessione su alcune tematiche che a noi studenti stanno molto a cuore e che pure sembrano essere poco percepiti dai diversi organi dell’università.
L’iniziativa nasce in seguito alla comunicazione, ricevuta tramite Agenda You@B, dell’imminente passaggio da un sistema che prevedeva per ogni studente 20 stampe gratuite al giorno ad un sistema che invece prevede stampe illimitate, ma al costo di 0.02 €/c per pagina. La notizia non ci ha colto di sorpresa. Sapevamo, a seguito di un incontro del Consigliere Delegato con i Rappresentanti svoltosi tempo fa, questo sarebbe avvenuto. Le proposte in merito sarebbero molteplici. Preso atto però della mancanza di volontà della nostra università di fornire un servizio informatico non d’avanguardia, ma almeno di livello decente, - pensate davvero di meritare i primi posti delle classifiche internazionali quando c’è a disposizione un PC ogni 200 studenti?- abbiamo capito che erano altri i punti su cui intervenire. Ci siamo interrogati sull’origine del problema e l’abbiamo trovata nella quantità di materiale didattico non cartaceo che viene fornito da buona parte dei docenti. Potevamo facilmente svolgere un controllo sul sito dell’università per ricavarne una cifra precisa del numero di pagine che agli studenti è richiesto studiare per gli esami – si noti che il termine pagine qui va inteso come quantità di materiale didattico non cartaceo, senza alcun riferimento al carico di studi -, abbiamo però preferito cercare di capire quale fosse la percezione degli studenti. Il campione è di 50 studenti, a cui sono state rivolte le seguenti domande (a fianco trovate il perché di ogni domanda):
• Hai un PC? – si è cercato di capire quanti studenti potessero in teoria studiare il materiale non cartaceo senza stamparlo;
• Per peso e dimensioni, puoi facilmente trasportare il tuo PC in università? – essendo la Bocconi caratterizzata da un alto tasso di frequenza, si voleva capire quanti di questi studenti potessero effettivamente studiare in università con il loro PC;
• Hai una stampante? – questa domanda era volta a capire quanti studenti potessero stampare da se il materiale;
• Quale percentuale del tuo materiale didattico è composto da slides, paper, ecc.? – con questa domanda si è cercato di mettere in evidenza il peso che ha il materiale non cartaceo nella preparazione degli esami;
• Quando ti è stato fornito il materiale? – questa domanda voleva invece cogliere un aspetto meno immediato: la programmabilità dello studio e la possibilità di risparmiare il tempo connesso a ricerca, download ed eventuale stampa del materiale;
• In media, quante pagine stampi al giorno? – con questa domanda si è cercato di capire quanto uso fanno effettivamente gli studenti delle stampe;
• Quanto pensi di spendere questo semestre in stampe (nota: le stampe in Bocconi si pagano)? – questa domanda voleva cogliere il peso economico che il materiale non cartaceo ha sul bilancio degli studenti;
• Quanto tempo impieghi ogni settimana per stampare? – si è voluto comprendere quanto tempo fosse impiegato dagli studenti per stampare: la comparazione tra risposte individuali, che non è evidenziata tramite grafico, vuole evidenziare le differenti scelte individuali.
Le stesse domande sono state poste anche a studenti delle altre scuole. Ritengo opportuno soffermarmi però solo sui risultati degli studenti della Scuola Graduate.
Come facilmente prevedibile, la quasi totalità degli studenti ha risposto di possedere un PC. Differentemente, circa il 15% di questi ha però risposto di non essere nelle condizioni di portare il suo PC in università.Ciò comporta che alcuni studenti potrebbero essere indotti, per questioni contingenti, a studiare da soli a casa oppure stampare il materiale.
Tralasciando la domanda sulla quantità di studenti che posseggono una stampante, preferisco soffermarmi prima sul resto. Quasi il 90% degli studenti studia prevalentemente (50% o più) su materiale non cartaceo. Questo vuol dire che per molti di loro la questione della stampa sia rilevante.
A questo punto l’analisi si concentra necessariamente su due filoni: quanta parte di questo materiale viene stampato? Quanto influisce la decisione di stampa sull’organizzazione del tempo dello studente? Quanto questo influisce sul suo portafogli?
Possiamo rispondere alla prima domanda guardando i risultati del quesito in merito alle pagine stampate per giorno. I dati evidenziano che, in generale, si va dallo studente che stampa circa 120 pagine a semestre a quello che ne stampa fino a 2000. Confrontando queste percentuali con le risposte precedenti, è possibile presumere che gli studenti decidano di stampare una parte del loro materiale più o meno consistente. È facile presupporre che la decisione di stampa dipenda molto anche dalle tempistiche con cui è fornito il materiale, e che queste condizionino anche il tempo speso per la stampa del corso del semestre. La domanda contiene una sorta di forzatura implicita nella risposta. Sappiamo infatti che spesso il materiale viene fornito e a inizio semestre, e dopo ogni lezione. Si è voluto però cogliere più l’effetto di tale scelta dei professori sul tempo perso dagli studenti che l’effettiva tempistica. Da ciò infatti emerge che quasi il 90% degli studenti ricevono il materiale a seguito di ogni lezione, trattandosi probabilmente di slides. Questo influisce notevolmente e sul tempo perso e sull’organizzazione dello studio. Infatti, forse proprio per la situazione che si riscontra nelle aule informatiche, l’80% degli studenti dichiara di passare più di un’ora a settimana a stampare il materiale didattico.
Quanto costa agli studenti stampare il materiale? Se consideriamo che spesso non sono l’unico materiale di studio ( i libri di testo costano mediamente circa 40€) e che solo una parte di esso viene stampato, una cifra considerevole. Il 20% dichiara addirittura di spendere più di 60 euro a semestre. Il dato in se deve necessariamente essere accostato ad altri numeri ben più consistenti:
• Ben più della metà degli studenti è fuori sede: su di loro ricade già un consistente costo in termini di affitto e vita.
• Il sistema Bocconi di assistenza allo studio per reddito non è molto sviluppato alla specialistica e copre una fetta limitata di studenti, per lo più con gli esoneri parziali.
• Il costo si aggiunge ai normali costi di cancelleria. Se la Bocconi tenesse a questo aspetto, interverrebbe in primo luogo sull’EGEA per imporre un livellamento dei prezzi.
• La biblioteca possiede al massimo due copie dei libri di testo disponibili per consultazione. Il che comporta l’impossibilità per uno studente di studiare senza acquistare il libro.
• Si pensa davvero che con 10 PC in biblioteca si possa far fronte al fabbisogno degli studenti che necessitano di consultare il materiale online?
Cerchiamo infine di capire come si combinino tutti questi effetti. Alla domanda sul possesso della stampante, la metà degli studenti risponde positivamente. Non sembra azzardato allora supporre che chi riesce a contenere ragionevolmente costo e tempo delle stampe sono coloro i quali che possiedono una stampante. Non riesco allora a capire come la nostra università si proponga di essere tra le migliori, se lascia che differenze economiche, sociali o semplicemente di provenienza influenzino la possibilità di uno studente di dedicarsi serenamente all’apprendimento.
Avendo la possibilità di consultare direttamente gli studenti, abbiamo pensato di porgere loro anche alcune domande sull’organizzazione dell’attività didattica e sulle modalità di svolgimento degli esami di profitto. Le domande che abbiamo posto sono le seguenti:
• Ti piace il nuovo calendario accademico? – si è voluto capire se gli studenti apprezzassero un calendario più compatto e a ritmi più serrati;
• Trovi che i tuoi orari di lezione siano ben distribuiti? – avendo evidenziato nel precedente Consiglio la necessità di provvedere ad una migliore distribuzione degli orari, questa domanda prova a comprendere quali siano le effettive esigenze degli studenti;
• Avere pochi appelli d’esame di rende più nervoso o più concentrato? – la domanda prova a riproporre la questione degli appelli d’esame da un differente punto di vista;
• Rendi meglio con gli esami a risposta multipla o con domande aperte? – la domanda prova a comprendere la tipologia di esami che gli studenti preferiscono.
I risultati mostrano quanto segue.È stato tutto sommato ben accettato dagli studenti il nuovo calendario accademico. C’è una forte componente negativa, ma è da supporre che ciò sia ricollegato al taglio di una settimana per le prove intermedie. Quasi il 60% degli studenti ritiene invece che il proprio orario non sia ben distribuito. Ciò ha varie ragioni: troppe lezioni o troppo poche nello stesso giorno, orari distribuiti male nel corso della giornata, lezioni accavallate o poste in edifici diversi, troppo poco tempo per la pausa pranzo (che considerando lo stato delle mense Bocconi aprirebbe un nuovo capitolo. Meglio non parlarne). Il dato che emerge forte è invece collegato agli esami: 3 soli appelli e il salto di sessione costituiscono un handicap importante. Ciò risulta nella minore serenità di studio. L’80% degli studenti subisce infatti la pressione e finisce con l’essere più nervoso. Se l’università non vuole considerare le precedenti richieste, dovrebbe almeno riflettere su questa.Un ultimo appunto sulla modalità d’esame. Sappiamo che il dibattito tra americanisti ed italianisti è forte. Gli studenti invece hanno scelto: il 70% di loro preferisce esami con domanda a risposta aperta.
Carlo Di Maio
Rappresentante degli studenti presso il Consiglio di Scuola Superiore Universitaria
9.23.2009
Solo noi dalla tua parte!
Nel consiglio degli studenti del 30 Giugno 2009 B.Lab Alleanza Liberale è stato l’unico gruppo studentesco a non votare a favore della riforma che avrebbe eliminato dal consiglio i rappresentanti dei corsi di laurea:
“[…] Se oggi questa scelta potrebbe essere giustificata da taluni come una scelta sensata, saranno certamente consapevoli della responsabilita’ che scelgono di avere sulle generazioni future di studenti. Saranno certamente consapevoli che se un giorno ci sara’ la necessita’ di una coordinazione tra i diversi corsi di laurea, e tra i diversi corsi di laurea ed i rappresentanti agli organi superiori, questa non sarà piu’ possibile.
Cio’a causa di una decisione della quale, vogliamo ribadire, non possiamo e non abbiamo intenzione di essere complici. E parafrasando Alcide De Gasperi che vorrei concludere:
“[…] Se oggi questa scelta potrebbe essere giustificata da taluni come una scelta sensata, saranno certamente consapevoli della responsabilita’ che scelgono di avere sulle generazioni future di studenti. Saranno certamente consapevoli che se un giorno ci sara’ la necessita’ di una coordinazione tra i diversi corsi di laurea, e tra i diversi corsi di laurea ed i rappresentanti agli organi superiori, questa non sarà piu’ possibile.
Cio’a causa di una decisione della quale, vogliamo ribadire, non possiamo e non abbiamo intenzione di essere complici. E parafrasando Alcide De Gasperi che vorrei concludere:
Un politico pensa alle prossime elezioni, noi preferiamo, e lo dimostriamo,
pensare anche alle prossime generazioni!”
dal discorso di W. Rauti al Consigliere delegato ed al Rettore
5.28.2009
Abbiamo vinto ma abbiamo perso: bravo Ignazio, buon lavoro Giovanni!
Dopo tre settimane intense tutta la tensione si è sciolta alla voce del Dott. Bergomi che annunciava:
"Primo: il Sig. Giovanni Salvucci."
Meno di 100 voti. Questo è stato lo scarto tra noi di B.lab, comunque primo gruppo in Parlamentino, e AD. Un centinaio di voti che hanno negato a Ignazio la possibilità di dimostrare in CDA la sua capacità di rappresentarci. A lui va comunque il nostro applauso. Perchè non si perde un CDA con più di mille voti. E oggi è successo. Mille voti sono tanti. Mille e più persone che sono andate in cabina e hanno annerito quella casella, affianco al suo nome.
Pazienza ragazzi. Siamo ancora il primo gruppo in BOCCONI. Siamo ancora il gruppo dei BOCCONIANI. 11 eletti, primo gruppo in Parlamentino. 2 in più di AD, 4 in più di Obiettivo.
Marco CREDENTINO, Gabriele PIRELLI e Stefano TEODOLI ai Dipartimenti
Nadir LUVISOTTI alla Scuola Triennale
Antonio ALOISI alla Scuola di Giurisprudenza
Carlo DI MAIO e Nicola TOMAIUOLO alla Scuola Superiore Universitaria
Ottavio CAMPIGLI al CSU
Walter RAUTI all'ISU
Ignazio FARINATO e Andrea ZIELLA al Consiglio di Facoltà
Sono in preda ad un sentimento contrastato ora. La soddisfazione personale e la gioia per gli amici eletti si mischia al disappunto per come abbiamo perso il CDA e per gli amici che, anche per pochi voti, non ce l'hanno fatta. Io voglio ringraziare tutti i 72 ragazzi che mi hanno votato. Non era facile per mille motivi, ma il mio impegno è stato premiato. Ad ogni modo, ora sapete chi scocciare se avrete problemi con qualche corso, qualche esame o peggio ancora la burocrazia universitaria. Voglio ringraziare in modo particolare alcune persone:
Giuseppe RONCHIERI. Mi hai introdotto tu in questo gruppo, mi hai supportato e motivato. Sei stato un fantastico esempio. Una grossa fetta del mio successo è merito tuo.
Alice BELLO. Sapevo che potevi farcela, ma una manciata di voti ti ha tenuta fuori dal CdF. Ti ringrazio per l'aiuto, determinante, che mi hai dato negli ultimi giorni. So che dov'eri tu ero io. E' anche merito tuo se oggi festeggio.
Alessandra PORTA. Sei stata il mio supporto morale in questi giorni. Mi hai motivato quando avevo perso la speranza, mi hai portato con i piedi per terra quando ero troppo sicuro di me. Se ti chiamo MAMMA ti offendi?
Pietro CASILLO. Hai avuto i tuoi problemi, ma martedì e mercoledì sei stato un GUERRIERO. Con me va in rappresentanza la NOSTRA idea di università. Saprò portarla avanti per me e per te.
Giampaolo LECCE. Gippì, sei stato un fratello maggiore. Sembrava impossibile che fosse eletto un rappresentante del DES. Ho saputo imparare da te e trasformare l'impegno in voti. Grazie
Domenico LOJACONO. Motivatore, guida, cervello, anima e sopratutto CUORE di questo gruppo. Spero per te che vada via presto da questa università. Ma, a costo di far la colletta per pagarti le tasse, spero per noi che tu resti sempre qui.
Aldo CIOFFI. Perchè tu non avevi alcun interesse diretto in questa elezione. Pura PASSIONE la tua. Con la speranza che tutti i rappresentanti eletti imparino da te.
Nicola TOMAIUOLO (e tutti i ragazzi in lista alla BIENNALE). Il tuo successo è stato il mio. Siamo stati gli unici a raddoppiare. Nel nostro piccolo è stato un perfetto gioco di squadra.
Antonio PORTALURI, Antonio ALOISI , Andrea BIFULCO e tutti i ragazzi dello Spadolini, che mi hanno dato una visibilità che sarebbe stata impossibile altrimenti.
E ultimo ma non meno importante, ringrazio GUIDO, WALTER, GIACOMO, FEDERICO, LUCA e tutti gli altri. La barriera dei 1000 voti la si rompe se si è una squadra, e noi lo siamo stati.
Vorrei, in conclusione, rivolgere un augurio e un appello a Giovanni SALVUCCI. Sei il NOSTRO rappresentate al CDA. Spero per tutta l'università che tu faccia un ottimo lavoro. Ti chiedo però di non dimenticarti di noi quando sarai lontano, tra qualche mese. Hai una grossa responsabilità, siine all'altezza. E' stata una bella esperienza, ora comincia il lavoro.
BUONA RAPPRESENTANZA A TUTTI
Carlone
"Primo: il Sig. Giovanni Salvucci."
Meno di 100 voti. Questo è stato lo scarto tra noi di B.lab, comunque primo gruppo in Parlamentino, e AD. Un centinaio di voti che hanno negato a Ignazio la possibilità di dimostrare in CDA la sua capacità di rappresentarci. A lui va comunque il nostro applauso. Perchè non si perde un CDA con più di mille voti. E oggi è successo. Mille voti sono tanti. Mille e più persone che sono andate in cabina e hanno annerito quella casella, affianco al suo nome.
Pazienza ragazzi. Siamo ancora il primo gruppo in BOCCONI. Siamo ancora il gruppo dei BOCCONIANI. 11 eletti, primo gruppo in Parlamentino. 2 in più di AD, 4 in più di Obiettivo.
Marco CREDENTINO, Gabriele PIRELLI e Stefano TEODOLI ai Dipartimenti
Nadir LUVISOTTI alla Scuola Triennale
Antonio ALOISI alla Scuola di Giurisprudenza
Carlo DI MAIO e Nicola TOMAIUOLO alla Scuola Superiore Universitaria
Ottavio CAMPIGLI al CSU
Walter RAUTI all'ISU
Ignazio FARINATO e Andrea ZIELLA al Consiglio di Facoltà
Sono in preda ad un sentimento contrastato ora. La soddisfazione personale e la gioia per gli amici eletti si mischia al disappunto per come abbiamo perso il CDA e per gli amici che, anche per pochi voti, non ce l'hanno fatta. Io voglio ringraziare tutti i 72 ragazzi che mi hanno votato. Non era facile per mille motivi, ma il mio impegno è stato premiato. Ad ogni modo, ora sapete chi scocciare se avrete problemi con qualche corso, qualche esame o peggio ancora la burocrazia universitaria. Voglio ringraziare in modo particolare alcune persone:
Giuseppe RONCHIERI. Mi hai introdotto tu in questo gruppo, mi hai supportato e motivato. Sei stato un fantastico esempio. Una grossa fetta del mio successo è merito tuo.
Alice BELLO. Sapevo che potevi farcela, ma una manciata di voti ti ha tenuta fuori dal CdF. Ti ringrazio per l'aiuto, determinante, che mi hai dato negli ultimi giorni. So che dov'eri tu ero io. E' anche merito tuo se oggi festeggio.
Alessandra PORTA. Sei stata il mio supporto morale in questi giorni. Mi hai motivato quando avevo perso la speranza, mi hai portato con i piedi per terra quando ero troppo sicuro di me. Se ti chiamo MAMMA ti offendi?
Pietro CASILLO. Hai avuto i tuoi problemi, ma martedì e mercoledì sei stato un GUERRIERO. Con me va in rappresentanza la NOSTRA idea di università. Saprò portarla avanti per me e per te.
Giampaolo LECCE. Gippì, sei stato un fratello maggiore. Sembrava impossibile che fosse eletto un rappresentante del DES. Ho saputo imparare da te e trasformare l'impegno in voti. Grazie
Domenico LOJACONO. Motivatore, guida, cervello, anima e sopratutto CUORE di questo gruppo. Spero per te che vada via presto da questa università. Ma, a costo di far la colletta per pagarti le tasse, spero per noi che tu resti sempre qui.
Aldo CIOFFI. Perchè tu non avevi alcun interesse diretto in questa elezione. Pura PASSIONE la tua. Con la speranza che tutti i rappresentanti eletti imparino da te.
Nicola TOMAIUOLO (e tutti i ragazzi in lista alla BIENNALE). Il tuo successo è stato il mio. Siamo stati gli unici a raddoppiare. Nel nostro piccolo è stato un perfetto gioco di squadra.
Antonio PORTALURI, Antonio ALOISI , Andrea BIFULCO e tutti i ragazzi dello Spadolini, che mi hanno dato una visibilità che sarebbe stata impossibile altrimenti.
E ultimo ma non meno importante, ringrazio GUIDO, WALTER, GIACOMO, FEDERICO, LUCA e tutti gli altri. La barriera dei 1000 voti la si rompe se si è una squadra, e noi lo siamo stati.
Vorrei, in conclusione, rivolgere un augurio e un appello a Giovanni SALVUCCI. Sei il NOSTRO rappresentate al CDA. Spero per tutta l'università che tu faccia un ottimo lavoro. Ti chiedo però di non dimenticarti di noi quando sarai lontano, tra qualche mese. Hai una grossa responsabilità, siine all'altezza. E' stata una bella esperienza, ora comincia il lavoro.
BUONA RAPPRESENTANZA A TUTTI
Carlone
5.24.2009
Ed ora: SILENZIO!!!!
Tra meno di un'ora scatta il SILENZIO! Tutti zitti. Abbiamo parlato per due settimane, che ora parlino gli elettori.
Prima però di lasciarvi la parola, faccio giusto un paio di riflessioni.
Avete letto il mio programma, avete visto le mie motivazioni, molti hanno anche scambiato qualche parola con me. Penso che abbiate tutti gli elementi per decidere, serenamente, se sono io la persona giusta per rappresentarvi.
In questo ultimo post voglio anche spendere qualche parola per gli altri candidati.
Voglio complimentarmi con Ignazio. Sempre presente, sempre attivo. Non ha mai mancato un impegno. Ma Ignazio non è solo cuore. Vi voglio ricordare che è stato rappresentante all'ISU. Sa bene come funzionano le cose in Università, sa bene come muoversi, sa bene come far valere le vostre istanze. Non si può dire lo stesso degli altri che, ahiloro, sono semplicemente PISCHELLI!
Voglio complimentarmi con Giuseppe. Preparato, deciso, attivo: tutto quello di cui abbiamo bisogno all'ISU. Lo ha mostrato nel dibattito elettorale organizzato da Radio Bocconi (lo potete ascoltare sul sito della Radio). E' pronto a dimostrarlo ogni giorno nei mesi a venire. Tanti di voi lo conoscono, moltissimi lo voteranno. E' la scelta giusta, per voi e per l'università!
Voglio complimentarmi con Alice. Non è facile per una ragazza farsi largo in questo mondo maschilista e chiuso. Lei ha le "palle" per farlo. E la faccia per andare in Consiglio di Facoltà e ottenere le cose di cui noi studenti abbiamo bisogno. Ogni voto per Alice, care bocconiane, è un voto per voi. Non dimenticatelo!
Vorrei complimentarmi con tanti altri: Antonio, Ottavio e Andrea per le idee, Pietro per la passione, Alberto per la presenza, Giampaolo per i consigli, Domenico alias Grande Capo che si è fatto ogni singolo giorno di campagna elettorale, e non era nemmeno candidato...... ma di tempo non ce n'è. E se questo post dovesse uscire dopo la mezzanotte magari le altre liste mi darebbero dello scorretto per non aver rispettato il silenzio.
Ed allora, amici, vi abbraccio tutti. Ringrazio chi mi ha letto e chi si è scocciato di farlo. Chi è capitato qui per caso e chi invece ci è venuto di proposito. Quelli che hanno votato il sondaggio e quelli che lo voteranno.
Vi ricordo, infine, che io sarò qui per i prossimi due anni. Nessuno scambio in vista, nessuno stage dall'altra parte del mondo. L'università e l'amore mi terranno legato all'Italia e a Milano. Sarò, quindi, a vostra disposizione SEMPRE, qualsiasi problema abbiate, in ogni situazione.
BUON SILENZIO A TUTTI
CARLONE
Vota CARLO DI MAIO alla Scuola Biennale!
Vota B.lab e Ignazio Farinato al CDA!
Vota Giuseppe Ronchieri all'ISU!
Vota Alice Bello e Santino Federico al Consiglio di Facoltà!
Vota Ottavio Maria Campigli al CSU!
Vota Aloisi e Francoli alla Scuola di Giurisprudenza!
Vota Casillo e Bifulco alla Scuola Triennale!
Vota Ziella, Portaluri, Broggi e Credentino ai Dipartimenti!
Prima però di lasciarvi la parola, faccio giusto un paio di riflessioni.
Avete letto il mio programma, avete visto le mie motivazioni, molti hanno anche scambiato qualche parola con me. Penso che abbiate tutti gli elementi per decidere, serenamente, se sono io la persona giusta per rappresentarvi.
In questo ultimo post voglio anche spendere qualche parola per gli altri candidati.
Voglio complimentarmi con Ignazio. Sempre presente, sempre attivo. Non ha mai mancato un impegno. Ma Ignazio non è solo cuore. Vi voglio ricordare che è stato rappresentante all'ISU. Sa bene come funzionano le cose in Università, sa bene come muoversi, sa bene come far valere le vostre istanze. Non si può dire lo stesso degli altri che, ahiloro, sono semplicemente PISCHELLI!
Voglio complimentarmi con Giuseppe. Preparato, deciso, attivo: tutto quello di cui abbiamo bisogno all'ISU. Lo ha mostrato nel dibattito elettorale organizzato da Radio Bocconi (lo potete ascoltare sul sito della Radio). E' pronto a dimostrarlo ogni giorno nei mesi a venire. Tanti di voi lo conoscono, moltissimi lo voteranno. E' la scelta giusta, per voi e per l'università!
Voglio complimentarmi con Alice. Non è facile per una ragazza farsi largo in questo mondo maschilista e chiuso. Lei ha le "palle" per farlo. E la faccia per andare in Consiglio di Facoltà e ottenere le cose di cui noi studenti abbiamo bisogno. Ogni voto per Alice, care bocconiane, è un voto per voi. Non dimenticatelo!
Vorrei complimentarmi con tanti altri: Antonio, Ottavio e Andrea per le idee, Pietro per la passione, Alberto per la presenza, Giampaolo per i consigli, Domenico alias Grande Capo che si è fatto ogni singolo giorno di campagna elettorale, e non era nemmeno candidato...... ma di tempo non ce n'è. E se questo post dovesse uscire dopo la mezzanotte magari le altre liste mi darebbero dello scorretto per non aver rispettato il silenzio.
Ed allora, amici, vi abbraccio tutti. Ringrazio chi mi ha letto e chi si è scocciato di farlo. Chi è capitato qui per caso e chi invece ci è venuto di proposito. Quelli che hanno votato il sondaggio e quelli che lo voteranno.
Vi ricordo, infine, che io sarò qui per i prossimi due anni. Nessuno scambio in vista, nessuno stage dall'altra parte del mondo. L'università e l'amore mi terranno legato all'Italia e a Milano. Sarò, quindi, a vostra disposizione SEMPRE, qualsiasi problema abbiate, in ogni situazione.
BUON SILENZIO A TUTTI
CARLONE
Vota CARLO DI MAIO alla Scuola Biennale!
Vota B.lab e Ignazio Farinato al CDA!
Vota Giuseppe Ronchieri all'ISU!
Vota Alice Bello e Santino Federico al Consiglio di Facoltà!
Vota Ottavio Maria Campigli al CSU!
Vota Aloisi e Francoli alla Scuola di Giurisprudenza!
Vota Casillo e Bifulco alla Scuola Triennale!
Vota Ziella, Portaluri, Broggi e Credentino ai Dipartimenti!
5.23.2009
Il nostro cuore, la loro invidia!!
Alla fine hanno vinto! Ce l'hanno fatta! Hanno passato i loro venti giorni di campagna elettorale a fotografarci, a pedinarci ad appostarsi fuori dalle aule delle nostre riunioni. Adesso hanno finalmente il loro bel manifesto della segreteria e lo sbandierano in giro come fosse un programma elettorale ben scritto. Un po' di fatti:
1) Tempo addietro B.lab- Alleanza Liberale presentò un documento che sottopose ad entrambe le liste in cui chiedeva all'università l'assegnazione di ulteriori spazi elettorali perchè ritenevamo insufficienti quelli messi a nostra disposizione. Ebbene la risposta da parte di una delle due liste fu: "NON POSSIAMO FIRMARE QUESTO DOCUMENTO PERCHE' ABBIAMO ESAURITO I MANIFESTI DA ATTACCARE E QUINDI A NOI NON CONVIENE FARLO". Giudicate voi che tipo di democrazia è questa....quella in cui una lista che partecipa alle elezioni chiede che la visibilità sia ridotta solo per un interesse personale e nello stesso tempo essendo in disaccordo pone un veto anche a tutti gli altri. Poichè il documento per essere recepito dall'università deve essere firmato da tutte le liste la richiesta saltò.
2) Poi chiedemmo che fosse possibile fare campagna elettorale all'interno delle residenze Bocconi. Ci fu negata questa possibilità sempre secondo lo stesso principio di prima con l'aggravante che ciò avrebbe portato benefici soltanto a noi perchè siamo l'unica lista ad avere più di un candidato per residenza. Giudicate voi che leggete se questo atteggiamento è corretto. Ma se tutte le vostre valutazioni non sono oggettive ma dettate esclusivamente da un interesse di comodo come potete pensare di essere oggettivi e imparziali nel momento in cui dovrete difendere gli interessi dell'intera comunità bocconiana? Giudicate voi che leggete.
3) Ci avete accusato di essere dei Pr, di non avere contenuti, poi quando serviva una nuova etichetta, perchè la vecchia era scaduta, siamo stati definiti dei fascisti...addirittura la bassezza è arrivata al punto da scaricare delle foto da Fb per screditare B.lab quando invece la sfera del personale non c'entra nulla con le elezioni universitarie. Noi in questi due anni abbiamo portato in università 2 ministri della repubblica (Chiti, e Frattini) Oscar Giannino, Vittorio Feltri, Italo Bocchino...quindi giudicate voi che leggete se quanto detto da costoro è vero.
4)Qualcuno ha addirittura creato un profilo in cui venivamo definiti fascisti-berlusconiani e appena lo abbiamo saputo questo profilo è misteriosamente scomparso due ore dopo che voi avevate negato di esserne responsabili. Avete chiesto l'esclusione della nostra lista dalle elezioni. Voi che delle elezioni forse conoscete soltanto le regole formali e non quelle non scritte che chiedono rispetto per gli amici e gli avversari e non odio a prescindere. Noi che siamo liberali sul serio siamo stati in silenzio, perchè non viviamo sugli errori altrui ma cerchiamo semplicemente di correggere i nostri. Con le vostre macchine fotografiche avete accusato degli studenti che seguono un corso d'esame accanto a voi ogni giorno. Quel vostro amico lo avete accusato di essere scorretto. Lo avete pedinato nell'attesa che parlasse con qualcuno e gli dicesse di andarlo a votare.
Adesso sbandierate una comunicazione formale che l'università ha inviato a tutti gli studenti come se fosse una vittoria. Crediamo che questa sia una CENSURA nei nostri confronti perchè quando si arriva a chiedere L'ESCLUSIONE DI UNA LISTA dalla competizione elettorale si sta cercando di falsificare l'esito del voto. Cercate di convincere i bocconiani a votarvi, pensate a risolvere le vostre contraddizioni invece di passare il tempo a presentare esposti perchè noi abbiamo lasciato dei bigliettini ai banchi del velodromo.
E' proprio questo il vostro più grande limite...quando perdete le elezioni date la colpa a qualcun'altro invece di guardare in casa vostra e di pensare che forse il vostro atteggiamento è come al solito arrogante e tipico degli opportunisti. Ho visto persone "piccole" in queste elezioni...capaci di perdere mezz'ora del proprio tempo a segnalare che un loro manifesto era stato staccato ma incapaci allo stesso tempo di capire che mentre loro stavano a lamentarsi noi eravamo tra la gente a parlare.
Non chiederemo scusa se i nostri manifesti erano 50 cm oltre il limite previsto dal regolamento. Nè chiederemo scusa se qualcuno in una residenza ha appeso dietro la porta della sua camera il proprio nome visto che era candidato. Non chiederemo scusa se avremo avuto più voglia di voi nell'informare la gente, nel coinvolgerla il più possibile. Noi chiederemo scusa ai bocconiani soltanto se non saremo in grado di portare avanti le loro istanze. Del manifesto che supera il limite e del poster messo dietro la camera da letto non importa allo studente che ha un appello in meno rispetto allo scorso anno. Mai ci metteremo al vostro livello. Mai saremo accecati dal vostro odio tanto da perdere la ragione e denunciare un bocconiano e fargli perdere la borsa di studio e farlo cacciare da una struttura della Bocconi solo perchè ha commesso un' ingenuità e sta in una lista diversa dalla vostra.
Noi non siamo perfetti. Ma ci mettiamo il cuore sul serio. Ci mettiamo vera passione. Ma quando sbagliamo vogliamo essere puniti solo se l'errore c'è davvero e non perchè qualcuno ci punta il dito contro e passa il proprio tempo a presentare ricorsi alla ricerca del modo migliore per escluderci dalla competizione elettorale! L'unica nostra responsabilità è nei confronti dei Bocconiani che ci voteranno e che noi difenderemo sempre...perchè la vera libertà è quella di informazione e non la vostra...fatta di foto e di ricorsi, di odio e rancori, di invidia e immaturità. Siamo studenti. Non politici. E continueremo a metterci il cuore, comunque vada.
Domenico Lojacono
B.lab- Alleanza Liberale
1) Tempo addietro B.lab- Alleanza Liberale presentò un documento che sottopose ad entrambe le liste in cui chiedeva all'università l'assegnazione di ulteriori spazi elettorali perchè ritenevamo insufficienti quelli messi a nostra disposizione. Ebbene la risposta da parte di una delle due liste fu: "NON POSSIAMO FIRMARE QUESTO DOCUMENTO PERCHE' ABBIAMO ESAURITO I MANIFESTI DA ATTACCARE E QUINDI A NOI NON CONVIENE FARLO". Giudicate voi che tipo di democrazia è questa....quella in cui una lista che partecipa alle elezioni chiede che la visibilità sia ridotta solo per un interesse personale e nello stesso tempo essendo in disaccordo pone un veto anche a tutti gli altri. Poichè il documento per essere recepito dall'università deve essere firmato da tutte le liste la richiesta saltò.
2) Poi chiedemmo che fosse possibile fare campagna elettorale all'interno delle residenze Bocconi. Ci fu negata questa possibilità sempre secondo lo stesso principio di prima con l'aggravante che ciò avrebbe portato benefici soltanto a noi perchè siamo l'unica lista ad avere più di un candidato per residenza. Giudicate voi che leggete se questo atteggiamento è corretto. Ma se tutte le vostre valutazioni non sono oggettive ma dettate esclusivamente da un interesse di comodo come potete pensare di essere oggettivi e imparziali nel momento in cui dovrete difendere gli interessi dell'intera comunità bocconiana? Giudicate voi che leggete.
3) Ci avete accusato di essere dei Pr, di non avere contenuti, poi quando serviva una nuova etichetta, perchè la vecchia era scaduta, siamo stati definiti dei fascisti...addirittura la bassezza è arrivata al punto da scaricare delle foto da Fb per screditare B.lab quando invece la sfera del personale non c'entra nulla con le elezioni universitarie. Noi in questi due anni abbiamo portato in università 2 ministri della repubblica (Chiti, e Frattini) Oscar Giannino, Vittorio Feltri, Italo Bocchino...quindi giudicate voi che leggete se quanto detto da costoro è vero.
4)Qualcuno ha addirittura creato un profilo in cui venivamo definiti fascisti-berlusconiani e appena lo abbiamo saputo questo profilo è misteriosamente scomparso due ore dopo che voi avevate negato di esserne responsabili. Avete chiesto l'esclusione della nostra lista dalle elezioni. Voi che delle elezioni forse conoscete soltanto le regole formali e non quelle non scritte che chiedono rispetto per gli amici e gli avversari e non odio a prescindere. Noi che siamo liberali sul serio siamo stati in silenzio, perchè non viviamo sugli errori altrui ma cerchiamo semplicemente di correggere i nostri. Con le vostre macchine fotografiche avete accusato degli studenti che seguono un corso d'esame accanto a voi ogni giorno. Quel vostro amico lo avete accusato di essere scorretto. Lo avete pedinato nell'attesa che parlasse con qualcuno e gli dicesse di andarlo a votare.
Adesso sbandierate una comunicazione formale che l'università ha inviato a tutti gli studenti come se fosse una vittoria. Crediamo che questa sia una CENSURA nei nostri confronti perchè quando si arriva a chiedere L'ESCLUSIONE DI UNA LISTA dalla competizione elettorale si sta cercando di falsificare l'esito del voto. Cercate di convincere i bocconiani a votarvi, pensate a risolvere le vostre contraddizioni invece di passare il tempo a presentare esposti perchè noi abbiamo lasciato dei bigliettini ai banchi del velodromo.
E' proprio questo il vostro più grande limite...quando perdete le elezioni date la colpa a qualcun'altro invece di guardare in casa vostra e di pensare che forse il vostro atteggiamento è come al solito arrogante e tipico degli opportunisti. Ho visto persone "piccole" in queste elezioni...capaci di perdere mezz'ora del proprio tempo a segnalare che un loro manifesto era stato staccato ma incapaci allo stesso tempo di capire che mentre loro stavano a lamentarsi noi eravamo tra la gente a parlare.
Non chiederemo scusa se i nostri manifesti erano 50 cm oltre il limite previsto dal regolamento. Nè chiederemo scusa se qualcuno in una residenza ha appeso dietro la porta della sua camera il proprio nome visto che era candidato. Non chiederemo scusa se avremo avuto più voglia di voi nell'informare la gente, nel coinvolgerla il più possibile. Noi chiederemo scusa ai bocconiani soltanto se non saremo in grado di portare avanti le loro istanze. Del manifesto che supera il limite e del poster messo dietro la camera da letto non importa allo studente che ha un appello in meno rispetto allo scorso anno. Mai ci metteremo al vostro livello. Mai saremo accecati dal vostro odio tanto da perdere la ragione e denunciare un bocconiano e fargli perdere la borsa di studio e farlo cacciare da una struttura della Bocconi solo perchè ha commesso un' ingenuità e sta in una lista diversa dalla vostra.
Noi non siamo perfetti. Ma ci mettiamo il cuore sul serio. Ci mettiamo vera passione. Ma quando sbagliamo vogliamo essere puniti solo se l'errore c'è davvero e non perchè qualcuno ci punta il dito contro e passa il proprio tempo a presentare ricorsi alla ricerca del modo migliore per escluderci dalla competizione elettorale! L'unica nostra responsabilità è nei confronti dei Bocconiani che ci voteranno e che noi difenderemo sempre...perchè la vera libertà è quella di informazione e non la vostra...fatta di foto e di ricorsi, di odio e rancori, di invidia e immaturità. Siamo studenti. Non politici. E continueremo a metterci il cuore, comunque vada.
Domenico Lojacono
B.lab- Alleanza Liberale
5.21.2009
Il punto della situazione
Siamo giunti quasi alla fine della campagna elettorale. Sono state, finora, due settimane intense. Notti insonni, stanchezza e fatica si accumulano e l'impegno va raddoppiato: gli esami si avvicinano come si avvicinano le elezioni, e non voglio mancare nessuno dei due appuntamenti.
Nel bene e nel male, riuscendoci o meno, ho provato a farmi conoscere e a far conoscere il mio programma. Il blog e il gruppo Facebook lo dimostrano, come i volantini e la presenza al gazebo. Va precisato, la campagna elettorale in Bocconi è atipica. Politica vera se ne fa poca. Non ci interessano i grandi ideali, vogliamo cose spicciole, semplici, cose che permettano ad ogni singolo studente di vivere al meglio la carriera accademica e coltivare, nel frattempo, i propri interessi. E' per questo che il mio programma si concentra su pochi punti, chiari e precisi. E a volte si confonde e si sovrappone con i programmi di tanti altri candidati.
La scelta che a voi tocca fare è quindi una: decidere chi, tra noi, è il più indicato a farsi voce degli studenti presso gli organi di governo universitario.
Su questo si è concentrato il dibattito organizzato da Radio Bocconi con i candidati. Il nostro Ignazio è stato perfetto nell'esporre il nostro punto di vista e nel rispondere agli attacchi, più o meno corretti, degli altri candidati. Io vorrei, però, sottolineare due aspetti che mi stanno molto a cuore:
1) siamo stati accusati di essere una lista scorretta. Pur non essendo d'accordo sull'oggetto dell'ammonizione, faccio notare che la nostra scorrettezza è stata fare campagna elettorale PER NOI. Qualcun altro ha invece ritenuto opportuno fosse più giusto fare campagna elettorale CONTRO DI NOI. Sono forse a corto di idee ed iniziative?
2) ci hanno più volte accusato di aver messo in lista candidati più o meno affidabili. Il metro dell'affidabilità, secondo i nostri accusatori, è quello che i nostri candidati fanno nella vita privata. Io faccio solo notare che non tutti hanno le stesse possibilità economiche e fare volantinaggio piuttosto che il PR può essere un modo di automantenersi all'università (e magari pagarsi l'accesso ai campi da golf.. vero Giovanni?).
Detto ciò, spendo ancora due parole sulla mia campagna elettorale. Comunque vada a finire, ringrazio tutti quelli che mi hanno ascoltato e fatto riflettere. Un ringraziamento speciale va a:
Stefania, che ha sopportato le mie assenze: spero tu non abbia dimenticato che hai un ragazzo
la mia famiglia, che mi ha sostenuto con tanti preziosi consigli
i miei amici, quelli che hanno condiviso il percorso e quelli che non condividendolo, non mi voteranno
la lista tutta, perchè alla fine resteranno tanti buoni amici e la convizione di aver fatto comunque la nostra parte per migliorare l'università.
Ho voluto trasmettere, in questi giorni, quello che per me è l'università. Molti di noi a volte lo dimenticano, ma gli anni trascorsi tra questi banchi non devono solo formarci come manager, ma anche e sopratutto come persone. Prendendo a prestito una frase di un famoso dirigente del nostro ateneo:"L'università non deve solo essere studio, ma anche politica e poesia!". Il mio impegno è rivolto ad ottenere una maggiore organizzazione della didattica, affinchè possiamo trovare, finalmente, il tempo di seguire le nostre passioni e approfondire la conoscenza dell'altro, che sia persona o idea. Il gadget che vedrai in giro ha ben in vista uno smile. E' il mio auspicio per il futuro: contribuire a creare un'università più umana che ci consenta di alzare la testa dal libro e guardare avanti, al domani, con un sorriso.
Vi abbraccio tutti,
Carlo
Nel bene e nel male, riuscendoci o meno, ho provato a farmi conoscere e a far conoscere il mio programma. Il blog e il gruppo Facebook lo dimostrano, come i volantini e la presenza al gazebo. Va precisato, la campagna elettorale in Bocconi è atipica. Politica vera se ne fa poca. Non ci interessano i grandi ideali, vogliamo cose spicciole, semplici, cose che permettano ad ogni singolo studente di vivere al meglio la carriera accademica e coltivare, nel frattempo, i propri interessi. E' per questo che il mio programma si concentra su pochi punti, chiari e precisi. E a volte si confonde e si sovrappone con i programmi di tanti altri candidati.
La scelta che a voi tocca fare è quindi una: decidere chi, tra noi, è il più indicato a farsi voce degli studenti presso gli organi di governo universitario.
Su questo si è concentrato il dibattito organizzato da Radio Bocconi con i candidati. Il nostro Ignazio è stato perfetto nell'esporre il nostro punto di vista e nel rispondere agli attacchi, più o meno corretti, degli altri candidati. Io vorrei, però, sottolineare due aspetti che mi stanno molto a cuore:
1) siamo stati accusati di essere una lista scorretta. Pur non essendo d'accordo sull'oggetto dell'ammonizione, faccio notare che la nostra scorrettezza è stata fare campagna elettorale PER NOI. Qualcun altro ha invece ritenuto opportuno fosse più giusto fare campagna elettorale CONTRO DI NOI. Sono forse a corto di idee ed iniziative?
2) ci hanno più volte accusato di aver messo in lista candidati più o meno affidabili. Il metro dell'affidabilità, secondo i nostri accusatori, è quello che i nostri candidati fanno nella vita privata. Io faccio solo notare che non tutti hanno le stesse possibilità economiche e fare volantinaggio piuttosto che il PR può essere un modo di automantenersi all'università (e magari pagarsi l'accesso ai campi da golf.. vero Giovanni?).
Detto ciò, spendo ancora due parole sulla mia campagna elettorale. Comunque vada a finire, ringrazio tutti quelli che mi hanno ascoltato e fatto riflettere. Un ringraziamento speciale va a:
Stefania, che ha sopportato le mie assenze: spero tu non abbia dimenticato che hai un ragazzo
la mia famiglia, che mi ha sostenuto con tanti preziosi consigli
i miei amici, quelli che hanno condiviso il percorso e quelli che non condividendolo, non mi voteranno
la lista tutta, perchè alla fine resteranno tanti buoni amici e la convizione di aver fatto comunque la nostra parte per migliorare l'università.
Ho voluto trasmettere, in questi giorni, quello che per me è l'università. Molti di noi a volte lo dimenticano, ma gli anni trascorsi tra questi banchi non devono solo formarci come manager, ma anche e sopratutto come persone. Prendendo a prestito una frase di un famoso dirigente del nostro ateneo:"L'università non deve solo essere studio, ma anche politica e poesia!". Il mio impegno è rivolto ad ottenere una maggiore organizzazione della didattica, affinchè possiamo trovare, finalmente, il tempo di seguire le nostre passioni e approfondire la conoscenza dell'altro, che sia persona o idea. Il gadget che vedrai in giro ha ben in vista uno smile. E' il mio auspicio per il futuro: contribuire a creare un'università più umana che ci consenta di alzare la testa dal libro e guardare avanti, al domani, con un sorriso.
Vi abbraccio tutti,
Carlo
5.20.2009
Vogliamo un'aula informatica per il BIENNIO!

Sei di corsa, hai la presentazione tra 30 minuti. Sono le 12 e non hai ancora nemmeno fatto colazione. Tra il lavoro di gruppo di ieri, la presentazione di oggi e l'esame di dopodomani non hai avuto tempo nemmeno per stampare le slides. Hai una fame da lupo ma la mensa è congestionata (questa è un'altra storia e potete discuterne sul gruppo Facebook di B.lab). Cosa fai?
a) Vai a stampare la presentazione e non mangi. Potresti svenire, ma non puoi rinunciare ad avere davanti a te dei fogli che ti aiutino nell'esposizione.
b) Vai a mangiare e fai la presentazione a braccio. Non puoi rischiare che il calo di zuccheri ti colga proprio sul più bello!
c) Vai a stampare la presentazione e mentre attendi la coda di stampa corri ai distributori automatici, che sono anche loro congestionati, per prendere un caffè e una merenda.
Sembra uno dei tanti test stupidi che troviamo su Facebook. Ed invece è realtà in Bocconi. Ogni giorno chi vuole usufruire delle aule informatiche e delle stampanti deve fare una lunga coda per l'accesso e per la stampa, sempre che l'aula sia agibile e la stampante funzionante. Noi studenti del Biennio, poi, abbiamo anche il problema del tempo: tra lavori, esami, stage, tesi, gruppi studio, ricevimenti.. non c'è mai tempo.
Non sarebbe più giusto avere un'aula informatica tutta per noi, con due stampanti sempre funzionanti e qualche stampa in più al giorno? Una volta, i più vecchietti lo ricorderanno, c'era l'aula "Learning Space". Potevi andare e stampare slides e materiali di studio senza fare code infinite. Chissà per quale motivo, l'aula è sparita.
E tu, vorresti avere più aule informatica e più stampanti?
Se condividi il mio punto di vista o hai qualche critica, commenta su questo blog o sul gruppo Facebook: Io voto Carlo Di Maio alla Scuola Superiore Universitaria!!!
E ricorda:
a) Vai a stampare la presentazione e non mangi. Potresti svenire, ma non puoi rinunciare ad avere davanti a te dei fogli che ti aiutino nell'esposizione.
b) Vai a mangiare e fai la presentazione a braccio. Non puoi rischiare che il calo di zuccheri ti colga proprio sul più bello!
c) Vai a stampare la presentazione e mentre attendi la coda di stampa corri ai distributori automatici, che sono anche loro congestionati, per prendere un caffè e una merenda.
Sembra uno dei tanti test stupidi che troviamo su Facebook. Ed invece è realtà in Bocconi. Ogni giorno chi vuole usufruire delle aule informatiche e delle stampanti deve fare una lunga coda per l'accesso e per la stampa, sempre che l'aula sia agibile e la stampante funzionante. Noi studenti del Biennio, poi, abbiamo anche il problema del tempo: tra lavori, esami, stage, tesi, gruppi studio, ricevimenti.. non c'è mai tempo.
Non sarebbe più giusto avere un'aula informatica tutta per noi, con due stampanti sempre funzionanti e qualche stampa in più al giorno? Una volta, i più vecchietti lo ricorderanno, c'era l'aula "Learning Space". Potevi andare e stampare slides e materiali di studio senza fare code infinite. Chissà per quale motivo, l'aula è sparita.
E tu, vorresti avere più aule informatica e più stampanti?
Se condividi il mio punto di vista o hai qualche critica, commenta su questo blog o sul gruppo Facebook: Io voto Carlo Di Maio alla Scuola Superiore Universitaria!!!
E ricorda:
OGGI DECIDI TU!!!
Vota CARLO DI MAIO alla Scuola Biennale!
Vota B.lab e Ignazio Farinato!
Vota Giuseppe Ronchieri all'ISU!
Vota Alice Bello e Santino Federico al Consiglio di Facoltà!
Vota Ottavio Maria Campigli al CSU!
Vota Aloisi e Bonanni alla Scuola di Giurisprudenza!
Vota Casillo e Bifulco alla Scuola Triennale!
Vota Ziella, Portaluri, Broggi e Credentino ai Dipartimenti!
5.11.2009
Studente Normalizzato?

Se qualcuno di voi decidesse di dare un'occhiata alla Guida all'Università delle Lauree Specialistiche, leggereste al paragrafo 7.7 le norme universitarie in merito di valutazione degli esami, che vi riporto di seguito:
"Gli esami prevedono valutazioni in trentesimi.
Le valutazioni sono sempre individuali.
Le votazioni da 0 a 17 trentesimi sono considerate insufficienze.
Le votazioni da 18 a 30 trentesimi sono considerate sufficienze e consentono allo studente l'acquisizione dei crediti previsti dal piano studi.
La Commissione d'esame può attribuire la lode al candidato cui ha assegnato 30 trentesimi.
Gli esami con votazione insufficiente si considerano non superati e pertanto devono essere ripetuti (sia che siano svolti mediante prove intermedie sia che siano svolti con prova unica).
Gli esami con votazione sufficiente si considerano superati e non possono essere ripetuti."
Si notano subito due cose:
1) la valutazione è individuale. Ciò significa che dobbiamo essere valutati solo in base a quello che abbiamo fatto, senza nessun tipo di confronto.
2) non c'è il benchè minimo riferimento alla normalizzazione dei voti, una prassi che invece sembra influire sul risultato dei nostri esami più della nostra effettiva preparazione.
Perchè allora mamma Bocconi si ostina a "consigliare" ai nostri professori di distribuire i voti secondo una "normale" approssimata?
Perchè la nostra università, per mantenere il prestigio che si è guadagnata nel corso degli anni, punta a selezionare i propri studenti non solo prima, ma anche durante il corso di studi. Si vuole, in poche parole, garantire che un 110 e lode sia effettivamente il top che la nostra università può offrire.
Bene. Questo principio è condivisibile e ha effetti positivi non solo sul nome della nostra università, ma anche sulle nostre opportunità di placement. Ciò che non è condivisibile è la modalità con sui questa selezione è effettuata. Gli studenti Bocconi sono generalmente ragazzi preparati, che studiano molto, che approfondiscono. Per questo motivo ritengo sacrosanto che, stabiliti i programmi d'esame e le sue modalità, il voto sia esclusiva espressione della nostra preparazione. Ci sono molti modi per fare selezione: aumentare la difficoltà degli esami, prevedere approfondimenti per gli studenti che ambiscono a votazioni eccellenti, permettere agli studenti di confrontarsi con progetti pratici per valutare chi è effettivamente "il migliore". Sono sicuro che ciò non muterà la situazione. I Bocconiani saranno ancora una volta pronti ad impegnarsi al massimo per raggiungere il top. Sapendo però che la loro valutazione dipenderà solo dallo studio e non dal caso, dalla gaussiana, dalla parola in più scritta dal compagno di banco.
Anche tu ti senti uno STUDENTE NORMALIZZATO?
Se condividi il mio punto di vista o hai qualche critica, commenta su questo blog o sul gruppo Facebook: Io voto Carlo Di Maio alla Scuola Superiore Universitaria!!!
E ricorda:
OGGI DECIDI TU!!!
Vota CARLO DI MAIO alla Scuola Biennale!
Vota B.lab - Alleanza Liberale e Ignazio Farinato!!!
5.08.2009
Io no spik inglish

Questo è il primo di una serie di post in cui discuterò il mio programma per la Scuola Biennale. Vi invito a commentare e dare suggerimenti.
Tutti avete affrontato un corso in inglese e qualcuno di voi avrà sicuramente fatto esperienza di professori con limitate capacità linguistiche. E' un problema che accomuna tutti gli iscritti ai corsi di specializzazione e che aumenta la difficoltà dei nostri corsi. Se è difficile seguire un corso in italiano, a volte diventa impossibile capirci qualcosa se il tuo professore parla un pessimo inglese. Il risultato sono aule semivuote e studenti costretti a studiare tutto da se a casa.
Era questo quella che ti aspettavi quando ti sei iscritto in Bocconi?
Io no! Per questo mi impegno a sostenere presso il Consiglio di Scuola Superiore Universitaria una maggiore attenzione alle capacità linguistiche dei professori a cui è affidato un corso in lingua. Se la Bocconi tiene tanto alla nostra conoscenza della lingua inglese (il livello di difficoltà dell'esame di inglese lo testimonia, così come tutte le certificazioni che ci vengono richieste per qualsiasi application), allora deve mettere altrettanto impegno nel formare professori capaci di trasmettere sapere e in italiano, e in inglese.
Commentate: sono graditi suggerimenti e critiche!
VOTA Carlo Di Maio alla Scuola Biennale con B.lab e Ignazio Farinato!
5.06.2009
OGGI DECIDI TU!!!

L'orgoglio di far parte di questa università mi da la spinta per provare a migliorarla. Negli ultimi anni la Bocconi si è impegnata su quattro linee guida: Europa, competitività, responsabilità, cultura del merito. Compito del rappresentante è quello di aiutare l’università a proseguire su questa strada. Per questo motivo propongo una serie di interventi per migliorare l’organizzazione della Scuola Superiore e il suo funzionamento. Le proposte saranno pubblicate ogni settimana su questo blog e sul gruppo Facebook.
Ecco il mio programma:
1) Abolire la prassi per cui i voti vengono "assegnati" secondo una distribuzione normale. Nell'università che dovrebbe formare i manager e le persone del futuro, siamo numeri di una distribuzione statistica. Nessun regolamento universitario lo prevede! Mi impegnerò affichè possiamo essere valutati, finalmente, solo per il nostro impegno, le nostre capacità, il nostro lavoro!
Ecco il mio programma:
1) Abolire la prassi per cui i voti vengono "assegnati" secondo una distribuzione normale. Nell'università che dovrebbe formare i manager e le persone del futuro, siamo numeri di una distribuzione statistica. Nessun regolamento universitario lo prevede! Mi impegnerò affichè possiamo essere valutati, finalmente, solo per il nostro impegno, le nostre capacità, il nostro lavoro!
2) Ottenere un'aula informatica riservata agli studenti del BIENNIO. Tre consegne, esami e carichi di lavoro eccessivi non possiamo perdere tempo anche per stampare una semplice presentazione.
3) Aumentare il numero di appelli a disposizione. TRE appelli in un anno sono semplicemente troppo pochi! Anche considerando che sono spesso concentrati in poche settimane oppure nello stesso giorno di altri esami. Ne chiedo almeno 4 e una migliore distribuzione nel tempo.
4) Rendere una "MISSION POSSIBLE" riuscire a seguire i corsi che più ci interessano. Troppo spesso gli opzionali si sovrappongono, sia per orari di lezione che per data d'esame ( questo semestre buona parte delle lezioni degli opzionali si svolge tra il lunedì e il mercoledì ). Noi chiediamo solo che ci venga data la possibilità di costruire, liberamente, il miglior curriculm possibile.
5) Cambiare le norme che regolano la scelta degli opzionali. Se oggi tu volessi cambiare un esame opzionale in curriculum con uno dello stesso semestre, saresti costretto ad aspettare un anno per dare l'esame. L'università prevede che infatti si possa sostenere l'esame solo a fine corso. Ciò costituisce un'enorme barriera all'organizzazione del nostro studio e all'acquisizione delle nostre competenze.
6) Prevedere verifiche più rigide sulla conoscenza dell'inglese per i professori che tengono corsi in lingua. Non è giusto che tu sia costretto a studiare un esame da solo perchè il tuo professore non è capace di spiegare nella lingua in cui dovrebbe tenere il corso. Se l'università vuole avere davvero studenti internazionali ( quanto tempo hai speso per passare l'esame di inglese, o dare il TOEFL, o studiarlo direttamente all'estero?), dovrebbe preoccuparsi anche di avere professori adeguati.
Fammi sapere cosa pensi del programma commentando su questo blog o sul gruppo Facebook: Io voto Carlo Di Maio alla Scuola Superiore Universitaria!!!
E ricorda:
OGGI DECIDI TU!!!
Vota CARLO DI MAIO alla Scuola Biennale! Vota B.lab e Ignazio Farinato!!!
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